Anche quest’anno la scuola secondaria di Maser ha aderito all’iniziativa “#Ioleggoperché”, promossa allo scopo di aumentare la dotazione libraria delle biblioteche scolastiche del proprio territorio e di promuovere la lettura fra i ragazzi.
La settimana che si è conclusa sabato 26 ottobre è stata inaugurata, il sabato precedente, con un evento durante il quale tutti gli alunni della scuola sono stati coinvolti in diverse attività. Alcuni di loro sono stati invitati a condividere con i compagni le letture fatte in classe, nei giorni precedenti, intorno al tema della Luna: dal romanzo di L. Garlando, Quando la luna ero io, al libro “1969: il primo uomo sulla luna” di C. Hill e G. Pota; dalla lettera di Galileo Galilei del 1611, in cui lo scienziato descrive il corpo lunare, alle celebri poesie di Giacomo Leopardi. Perché la luna? Per non dimenticare il 50° anniversario del primo allunaggio e mostrare ai ragazzi come questo corpo celeste abbia ispirato e continui a ispirare le pagine della nostra letteratura.
Una volta concluse le letture, le classi hanno disegnato e dipinto una grande luna di carta col suo corredo di stelle: al posto dei colori hanno usato dei cartoncini gialli dove ciascuno di loro aveva prima trascritto una “parola da salvare”, scelta tra un elenco di parole che vengono utilizzate sempre meno, e che gli era stata affidata.
Così adesso a Maser, ogni giorno, sorge una luna popolata delle parole “perdute”, a rischio di estinzione, segnalate con un fiorellino nello Zingarelli 2020.