Giovedì 21 novembre 2019, presso l’atrio della scuola secondaria di Maser, si è svolto il vernissage  dell’installazione realizzata dagli alunni nell’ambito del progetto A scuola di sostenibilità e che attualmente è collocata nell’atrio della scuola. Alla cerimonia hanno presenziato il Dirigente Scolastico dell’IC di Cornuda, ing. Massimo D’Ambroso, e la presidente del Consiglio di Istituto, sig.ra Liviana Minato.

L’attività è stata realizzata in occasione della Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti  (S.E.R.R.).

“Plan for a light walk”, questo il nome dell’azione sviluppata dall’Istituto,  che invita ad una progettazione dall’impronta sostenibile, rappresenta una delle 5.795 azioni realizzate in Italia per la S.E.R.R. tra il 16 a 24 novembre 2019.  Tutti gli alunni e le famiglie della scuola, in collaborazione con i consorzi di riciclo del territorio, sono coinvolti in un progetto di raccolta di rifiuti , riutilizzo , rivitalizzazione e smaltimento degli stessi.

Il progetto è articolato in diverse fasi: raccolta dei materiali di riciclo e stoccaggio a scuola, progettazione, costruzione, campagna di pubblicizzazione, vernissage, esposizione e smaltimento.

Inizialmente gli insegnanti hanno chiesto agli alunni della scuola di conferire presso un magazzino i seguenti rifiuti: lattine da 0,33cc, bottigliette di plastica da 0,5 l, contenitori di detersivi di plastica dura, involucri di uova di cioccolato. Con questi oggetti gli alunni, guidati dai docenti di tecnologia e arte, professori Sandro Zivelli e Marta Bottin, hanno  realizzato, attraverso attività laboratoriali di progettazione e costruzione, un'installazione con i materiali raccolti a scuola.  

L’opera ha preso le sembianze di un polipo, dal nome di Ecotentaculus, come deciso attraverso un sondaggio tra gli alunni, che potevano scegliere tra otto nomi possibili; gli studenti  hanno anche scelto uno slogan rappresentativo dell’iniziativa “Salva il mondo dal non ritorno, riciclando ogni giorno”.

Dopo un periodo di esposizione, che potrà trovare anche altre sedi istituzionali,  la struttura sarà smontata e smaltita dagli stessi alunni presso il centro di raccolta differenziata del Comune di Maser.

Il progetto ha lo scopo di creare la consapevolezza negli alunni  di poter "rivitalizzare" un rifiuto, attribuendo ad esso  una valenza artistica, il cui messaggio possa avere eco presso tutta la comunità.

Inoltre, calendarizzando nel progetto anche la fase finale di smaltimento , sarà data la possibilità agli allievi di riflettere sul fatto che per  i manufatti che  l'uomo, attraverso le sue capacità  costruttive,  realizza va pensata, una fase di smaltimento.

In sintesi, citando un moderno neologismo, i ragazzi sono stati protagonisti di un upcycling , dall’unione delle parole upgrade e recycling, cioè  non solo di un riciclo, ma di un miglioramento dello stato del rifiuto.

Insomma quella realizzata è stata un’opera volutamente mostruosa, che, ammiccante, ci ricorda l’impatto della spazzatura nel nostro Pianeta, ma al contempo lancia un monito, quello di optare per una scelta di riciclo, riutilizzo e smaltimento.